domenica 25 gennaio 2015

Franco Svizzero vs Euro

In data 16.1.2015 la Banca Nazionale Svizzera  SNB
decide di "terminare/sbloccare" l'accordo che manteneva più o meno stabile il Franco Svizzero
nei confronti dell'Euro su un valore di 1,2.

Ora premettendo che l'accordo andava avanti già da svariati anni e che in parole povere
consisteva nel comperare,da parte della banca nazionale elvetica una quantità "sufficiente"
di Euro in maniera da far rimanere stabile il valore del Franco,considerato da sempre al pari
di un "bene rifugio" data la sua decennale stabilità.(video)






Ma vediamo un po' nel dettaglio cosa è successo e in che modo ne riportano i giornali:
dal momento in cui viene fatta questa dichiarazione il valore del franco cresce esponenzialmente
nei confronti di tutte le monete,ma soprattutto nei confronti dell'Euro.
I giornali elvetici quasi all'unisono piangono miseria,annunciano perdite catastrofiche per la Banca Nazionale,accusano questa decisione di mettere sul lastrico l'Export,conseguenze disastrose anche per i consumatori,insomma terrorizzano tutti parlando di catastrofe e qui non metto link semplicemente perché tutti i giornali(Svizzeri) vi hanno preso parte nessun escluso.

Ma in realtà cosa è successo?
E per realtà intendo quella fuori dalle Banche e fuori dai mercati degli speculatori?
In strada,al mercato,nei centri commerciali,al benzinaio cosa sta succedendo?

Prima di iniziare va precisato che i titoli di alcuni(quasi tutti) giornali,come spesso accade di parte,
(a volte i giornali stessi sono di proprietà delle banche...o le hanno tra gli azionisti,o tra i principali sponsor pubblicitari) hanno titolato che la Banca Nazionale avrebbe perso 20Miliardi di franchi con questa operazione,omettendo o dimenticando di dire che nei soli 15 giorni di gennaio il tentativo. di far rimanere il cambio sul valore 1,2 era costato alla stessa banca qualcosa come 100 Miliardi


Per rispondere a queste domande serve precisare alcune cose:
Prima di tutto come si può dire che una banca centrale perde se la sua moneta acquista valore?
Per intenderci: fino ad oggi la SNB ha acquistato Euro,ma non li stampa...
per essere chiari la Banca Elvetica stampa Franchi Svizzeri,questi negli ultimi giorni hanno acquistato un valore di quasi il 20% in più... quindi è lecito pensare che ci ha guadagnato,non perso,
e comunque se ha perso perchè aveva nelle proprie "tasche" molti Euro è anche vero che come Banca Nazionale non può fallire.Il motivo è molto semplice è lei che stampa i Franchi.

Qualsiasi cosa voglia "comperare" la Banca Svizzera oggi la paga MENO di quello che la pagava prima della decisione dello "sgancio" dall'Euro.

Ma torniamo a Noi:
Import ed Export?
va detto che la Svizzera Esporta poco più di quello che Importa annualmente(come volume di denaro),ma bisogna chiarire anche COSA esporta e COSA importa.
Infatti l'export in gran parte interessa l'Energia,cioè la svizzera in molte fasce del giorno è in sovra produzione di energia e la vende,soprattutto all'Italia,ma anche a Germania e Francia.
Ma questo settore non ha un vero e proprio riscontro nella vita di tutti i giorni,per intenderci al di là dei pochi operai implicati direttamente nell'operazione è un settore con un volume molto grande di denaro,ma interessa un numero molto piccolo di persone e in più se ci sarà una perdita,cioè se per rimanere competitivi nel mercato si sceglierà di "abbassare" il prezzo dell'energia chi ci perde è lo stato che la produce e ne controlla il commercio,attraverso i vari cantoni.
Molto poi dell'Export(vero) è di ditte svizzere che fanno prodotti di alta qualità e/o comunque prodotti industriali destinate ad un mercato straniero,spesso ad un mercato d'elite o spesso ad acquirenti che acquistano il prodotto diciamo guardando poco al prezzo e molto alla qualità.
Cosa intendo dire:
senza fare nomi,ma ditte di orologi  di lusso/o anche solo orologi "simbolo",
coltelleria e acciai pregiati,prodotti Hight Tech sono comunque destinati a clientela a mio avviso che compra il prodotto senza guardare molto al prezzo,o ad un piccolo incremento del listino.
Questa è chiaramente una mia opinione personale,ma non è una mia opinione che comunque le stesse ditte molto spesso vendono un prodotto finito,perciò acquistano le materie prime all'estero,va con ciò detto che le stesse ditte pagando coi Franchi le proprie materie prim di conseguenza si vedranno abbassare tutti i costi riguardanti l'acquisto delle suddette materie.

Al contrario funziona l'Import che oltre alle materie prime,ultime menzionate,si vede abbassare
il costo di tutti i prodotti FINITI importati.
Che sono la maggioranza di quelli che troviamo nei nostri supermarket,basta leggere l'etichette
e vi renderete conto che a parte latte,pane e alcune verdure di stagione quasi tutto il resto viene importato,della quasi totalità dall'unione Europea e perciò comprato con un 20% in meno di un mese fa...e infatti:
I supermarket dopo questa manovra sono letteralmente invasi di Action 20%.Il perchè è estremamente semplice,vogliono liberare i magazzini e comperare prodotti nuovi con il conseguente abbassamento del 20% sul cambio franco-euro.
Ma anche le agenzie di viaggi sono tra le prime a poter approfittare di questo cambio improvvisamente molto conveniente.
Un pò peggio se la vedono gli importatori di autovetture,settore già in crisi da parecchio tempo,per svariati motivi,che comunque ha per molti anni approfittato della molta burocrazia necessaria ad importare vetture dall'estero caricando pesantemente il costo finale della  vettura;
oggi comprare all'estero è ancora più conveniente(-20%).
Abbigliamento,calzature,arredamento tutti settori dall'alta percentuale di importazione che da oggi per il consumatore finale risultano conveniente.
Cosi come il costo dei combustibili nelle stazioni di servizio è calato di circa un 10/15%.

Concludendo si può tranquillamente dire che per il consumatore finale risulta una manovra favorevole soprattutto per chi copra prodotti fabbricati all'estero(zona Euro),
va però detto che tutto ciò gioca a discapito delle stesse ditte che producono l'equivalente prodotto però all'interno del territorio Elvetico.
Quindi sicuramente un'arma a doppio taglio.
Mi sembra anche giusto precisare che la consapevolezza dei consumatori è sicuramente in aumento rispetto al passato e che molti di "noi" acquistano prodotti più volentieri se fabbricati in territorio svizzero.Allo stesso modo credo che i prodotti agricoli del territorio presenti nei mercati non subiranno nessuna alterazione ne prezzo ne della quantità venduta,sia per la loro alta qualità,sia per la loro freschezza sui banchi di vendita.
Insomma per adesso la situazione non è certo ne drammatica ne catastrofica,
è un gradino che prima o poi bisognava affrontare,sembra chiara l'intenzione dei media di terrorizzare i consumatori per poi,forse,cercare di prepararli ad un eventuale entrata nell'euro,da molti anni discussa e ambita da chi vuole speculare e deindustrializzare la piccola confederazione Elvetica,sempre sotto attacco dalle manovre economiche(spesso molto discutibili)di Bruxelles.
Nonostante tutto la Svizzera è ancora Sovrana in territorio Svizzero e difficilmente sceglierà di perdere sovranità per delocalizzare a Bruxelles le decisioni importanti della propria Economia.




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